Il Golfo dei Poeti, profondo anfiteatro di roccia e di mare, alterna visioni mozzafiato con anfratti e piccole insenature, a borghi ancora intatti nelle loro tradizionali architetture dai colori pastello. Questo suggestivo angolo di Liguria fu amato da numerosi poeti e artisti: come Shelley, che vi soggiornò con la moglie Mary, Byron e Lawrence, ma anche Petrarca e Montale. Rappresenta una meta turistica molto frequentata non solo per l’unicità del suo tratto costiero, ma anche per le bellezze artistiche, i numerosi sentieri naturalistici e la ricchezza della sua enogastronomia. La classica focaccia e le varietà di pesto condividono la scena con ingredienti propri del mare – come ostriche e mitili, qui chiamati rigorosamente muscoli, allevati nei vivai del golfo.
Quella vinicola è un’altra creazione identitaria di questo territorio. che racconta di terrazzamenti strappati alle rocce, con vigneti a picco sul mare, dove salsedine, sole e vento imprimono all’uva e al vino un carattere inconfondibile. Tre le denominazioni presenti: Cinque Terre Doc, Colli di Luni Doc e Liguria di Levante Igt, con i vitigni autoctoni a farla da padroni, primo fra tutti il Vermentino.

